Architettura
Il progetto delle Nuove Funivie Monte Bianco è necessariamente investito da una forte componente tecnologica anche perché inserito in un contesto montano orograficamente complesso e fra più alti d’Europa.
Solo un’approfondita conoscenza di una delle aree montane più straordinarie dell’arco alpino italiano, ha permesso al gruppo di lavoro di formare la giusta consapevolezza e le motivazioni per dare un risultato di elevata sicurezza e qualità, nonché l’attenzione verso il contesto ambientale nel quale si è dovuto intervenire, sia come luogo geografico, sia come ambiente organico.
Tre sono stati i temi che hanno guidato la scelta architettonica del progetto da parte dello Studio Progetti Cillara Rossi:
- Dimensione complessiva del progetto, ovvero il corretto dimensionamento della portata dell’impianto, conseguentemente al quale sono derivate sia la scelta della tipologia dell’impianto in ordine alla sicurezza del trasporto, sia la capacità ricettiva degli ambienti nelle diverse aree di intervento.
- Costante monitoraggio degli aspetti paesistici e panoramici del grande contesto, ritenuti predominanti rispetto ad altre considerazioni in quanto ad essi abbiamo attribuito un valore quasi simbolico, dalla cui progettazione sarebbe certamente dipesa la ricaduta d’immagine del progetto sul grande contesto turistico valdostano;
- Qualità architettonica, intesa come rappresentazione distintiva della composizione formale degli spazi, considerata la notevole diversità ambientale delle differenti quote in cui il progetto si andrà a insediare. Infatti è stato necessario non solo tenere conto dei requisiti di elevata tipologia estetica della composizione formale del progetto, ma anche le necessità ambientali da assegnare ai diversi ambienti in funzione del loro uso e della stretta relazione con lo spazio esterno tenendo sistematicamente conto del complesso sistema di relazioni tecnologiche derivanti dall’impianto funiviario e di tutti i necessari servizi indispensabili all’economia di gestione degli spazi.
I caratteri peculiari del Monte Bianco hanno fatto da guida nelle differenti aree di intervento. Ogni elemento dell’architettura ha dovuto innanzi tutto rappresentare i valori di sostenibilità nell’ambiente e degli elementi naturali nelle diverse quote. A causa della forte differenza di altitudine dei tre siti nei quali si interviene, è stato stabilito di non dare unicità formale alle opere, ma cercare la loro corretta integrazione in funzione della tipicità dei diversi versanti anche in relazione alla panoramicità dei luoghi.
Nella ricerca degli elementi costitutivi dell’architettura tali da condurre l’opera attraverso il segno innovativo della composizione formale, si distinguono tre differenti tipologie architettoniche per le tre stazioni, ognuna con una stretta relazione con il proprio contesto ambientale.
Pontal d’Entréves | Mont Frety | Punta Helbronner – Tunnel |